Questa risoluzione stabilisce che l'indennizzo deve essere dissuasivo, in modo che il datore di lavoro non violi la legge, e compensativo per il lavoratore che viene licenziato. Secondo il Comitato, si considera irregolare la fissazione di un limite predeterminato che è praticamente insormontabile, per cui si dovrebbe imporre una modifica della normativa.

L'articolo della Carta sociale europea stabilisce che i Paesi firmatari devono garantire che, in caso di licenziamento ingiustificato, "tutti i lavoratori abbiano diritto alla protezione", per la quale devono potersi rivolgere a un "organo imparziale". Secondo il Comitato, il risarcimento deve essere "proporzionale al danno subito dalla vittima e avere un effetto sufficientemente dissuasivo sull'azienda".