In collaborazione con diverse istituzioni e agenti economici e sociali, il programma prevede di servire 30.000 giovani della città ogni anno, secondo quanto riportato da La Vanguardia.
"Il nostro obiettivo è che tutti i giovani abbiano l'opportunità di formarsi in città, di trovare il lavoro a cui aspirano o di intraprendere iniziative economiche e, inoltre, di fare in modo che non lascino la città", ha sottolineato il sindaco Jaume Collboni durante la presentazione del piano.
Per ridurre gli alti tassi di disoccupazione giovanile e trattenere i giovani talenti, il programma è strutturato in otto sfide e prevede un investimento di 13,3 milioni di euro per quest'anno. Questi obiettivi comprendono il disimpegno precoce dagli studi e dalla formazione, la popolazione giovanile in situazione di inattività involontaria, la precarietà del lavoro e i processi di orientamento, consulenza e sostegno alle vocazioni.
In particolare, nei primi due anni saranno promossi un portafoglio di servizi rivolti a chi ha meno di 30 anni e progetti unici come il lancio dell'Ufficio FP Empresas o i nuovi sussidi Crea Feina incentrati sui giovani.
Il Comune ha precisato che il piano sarà attuato sulla base di piani d'azione biennali e il primo di essi, per il periodo 2024-2025, prevede 20 progetti unici e un portafoglio di servizi associati ai giovani della città. Alcuni di questi servizi saranno offerti attraverso il Convento Barcelona Activa, come nuove attrezzature per facilitare l'accesso al mondo del lavoro, o il Master Plan per la formazione professionale a Barcellona, che propone la formazione e l'impiego dei giovani in centri di formazione professionale integrati (FP).