Questo passo avanti avviene dopo che il Ministero ha autorizzato la Società di Stato per le Infrastrutture di Trasporto Terrestre (SEITT) ad attivare un test pilota per sovvenzionare il 100% del pedaggio autostradale tra il 16 luglio e il 15 ottobre 2024, al fine di catturare il traffico a lunga percorrenza e pesante dell'autostrada A-70, attualmente al limite della sua capacità massima con un traffico medio compreso tra 80.000 e 95.000 veicoli al giorno, a seconda delle sezioni.
"La situazione sulla A-70 non può aspettare. Avevamo bisogno di una risposta rapida, intelligente e immediata", ha spiegato Óscar Puente, che ha aggiunto: "Meno veicoli, in generale, e molti meno camion, in particolare, ridurranno la congestione, miglioreranno la sicurezza stradale, ridurranno gli incidenti e, cosa molto importante, ridurranno le emissioni".
L'obiettivo del provvedimento, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dello Stato (BOE), è quello di decongestionare la A-70 per migliorarne le condizioni di traffico e la sicurezza stradale e ridurre le emissioni di gas inquinanti, promuovendo l'uso delle infrastrutture esistenti, come l'AP-7, e l'efficacia delle risorse pubbliche.
Durante i tre mesi del test pilota, si analizzerà se l'uso della circonvallazione AP-7 di Alicante è efficace come alternativa alla A-70 per il traffico, soprattutto sulle lunghe distanze. In particolare, il SEITT valuterà l'impatto dell'abolizione del pedaggio sulle condizioni di circolazione dell'infrastruttura, sul flusso e sulla composizione del traffico e sull'effettivo trasferimento che potrebbe verificarsi tra le due strade.
Mentre la A-70 registra un'alta intensità di traffico, che ha un effetto negativo sulle condizioni di sicurezza stradale e sulle emissioni, l'autostrada a pedaggio è chiaramente "sottoutilizzata", con un'intensità media di traffico di circa 5.000 veicoli al giorno, di cui solo il 6,8% sono veicoli pesanti.















