Il "decreto omnibus" è stato nuovamente approvato dal governo, nonostante fosse stato respinto dalla Plenaria del Congresso dei Deputati. Pedro Sánchez, primo ministro spagnolo, ha annunciato che il Consiglio dei ministri ha approvato un nuovo decreto legge che consentirà di rivalutare le pensioni, le indennità di trasporto e delegherà la sospensione degli sfratti degli inquilini in caso di mancato pagamento dell'affitto.
Il testo, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dello Stato (BOE), è entrato in vigore il 30 gennaio 2025 e dovrà essere ratificato dalla Camera dei Deputati entro un massimo di 30 giorni.
Il Primo Ministro garantisce che il regio decreto legge "contiene quasi tutto" della legge respinta dal Congresso dei Rappresentanti. Rimangono solo alcune misure in sospeso, come l'estensione degli aiuti del "Piano Movimenti III" o i pagamenti alle comunità autonome, che saranno approvati nelle prossime settimane.
Sospensione degli sfratti
Per quanto riguarda la sospensione degli sfratti, sarà prorogata fino al 31 dicembre 2025, completando così cinque anni di validità, da applicare negli stessi casi di prima. Ciò significa che le autorità considerano i nuclei familiari in situazioni di vulnerabilità, senza alternative abitative soggette alla LAU del 1994. Oppure i casi di famiglie che vivono senza titolo, vittime di violenza di genere, con persone a carico o con minori a carico, e che si trovano in una situazione di vulnerabilità sociale.
Allo stesso modo, la possibilità di chiedere un risarcimento ai proprietari nel caso in cui l'Amministrazione e i servizi pubblici non riescano a trovare un alloggio alternativo sarà prorogata fino al 31 gennaio 2026, con un termine di tre mesi.
Per ricevere il sostegno, l'inquilino deve presentare una richiesta di dilazione e il tribunale è tenuto a richiedere una relazione ai servizi sociali comunali per dimostrare la sua vulnerabilità. Se non si trova una soluzione, il locatore ha diritto a un risarcimento.









