La misura mira a tutelare il turismo e l'industria alberghiera e della ristorazione e fa parte di un emendamento alla Legge sui Servizi alla Clientela, attualmente in fase finale di elaborazione parlamentare, per modificare la Legge Generale per la Difesa dei Consumatori.
Per quanto riguarda la prima novità, a differenza della proposta avanzata in Italia, in Spagna l'azienda deve dimostrare in modo attendibile che la recensione non è reale, indipendentemente dalle motivazioni presentate, che possono essere: il consumatore non ha acquistato il prodotto o usufruito del servizio, oppure perché il contenuto non è veritiero.
"Trattandosi di una norma generale, non specifica come il commerciante debba dimostrare la mancanza di veridicità della recensione, ed è possibile utilizzare elementi adattati al caso specifico: prove che dimostrino che una fattura mostrata nella recensione è stata manipolata o che i prezzi a cui si fa riferimento nelle recensioni non sono reali, per esempio", ha spiegato il Dipartimento dei consumatori, citato da RTVE.
Oltre a queste novità, il ministero ha ricordato altre iniziative già presenti nella legge, come il divieto di compravendita di recensioni o l'obbligo di indicare se la recensione è stata verificata come presentata da un consumatore reale.