Questo forte aumento della pressione della domanda, causato dalla diminuzione dell'offerta disponibile, ha portato i prezzi degli affitti a crescere del 9,8% nell'ultimo anno.

Secondo Francisco Iñareta, portavoce di idealista, "il numero di famiglie che competono per ogni proprietà in affitto continua a crescere, il che mostra gli effetti della distruzione dell'offerta causata da tutte le misure politiche adottate negli ultimi sei anni. Con quasi nessun alloggio sul mercato, le possibilità di accedere a un affitto si riducono drasticamente, risultando particolarmente complicate per i giovani e i gruppi vulnerabili."

"Inoltre", aggiunge l'esperto, "è innegabile che questa situazione e i 'casting' che i potenziali inquilini devono affrontare, in competizione con decine di famiglie, generano situazioni di ansia e frustrazione. Invertire questa situazione in modo realistico dovrebbe essere il focus delle politiche di affitto, attraverso misure che aumentino l'offerta invece di quelle che si stanno applicando al momento, che riescono solo a ridurla sempre di più."

Il fenomeno della domanda molto alta e dell'offerta bassa ha un impatto diverso nelle varie capitali. Barcellona è il grande mercato in cui il numero di persone che aspirano ad affittare ogni casa è maggiore, con 63 contatti per ogni annuncio. Seguono Palma, con 50 contatti; Madrid, con 43; Malaga, con 37 e Valencia, con 35. Dietro, ma sempre al di sopra della media, ci sono San Sebastian (34 interessati), Alicante e Siviglia (31 persone in entrambi i casi). Bilbao è il grande mercato con il volume più basso: 27 interessati per annuncio di casa in affitto.

Tra i principali mercati, Barcellona è quello che ha registrato il maggior incremento nel numero di interessati per ogni annuncio, raddoppiando le cifre rispetto a un anno fa. Seguono gli aumenti di Bilbao (97%), Siviglia (70%), Madrid (60%), San Sebastian (49%), Alicante (48%), Palma (32%), Valencia (21%) e Malaga (20%).