Potreste aver sentito parlare dei peptidi come l'ultimo ingrediente "antietà" da inserire nella vostra routine, ma potreste anche non avere idea di cosa siano.
"I peptidi sono catene corte di aminoacidi, i mattoni delle proteine come il collagene e l'elastina", spiega la dottoressa Jessica Halliley, medico estetico. "Inviano segnali alla pelle per promuovere la riparazione e il rinnovamento, spesso con meno irritazioni del retinolo".
Un tempo riservati solo agli studi dermatologici, i peptidi sono ora presenti in tutti i prodotti, dai sieri rassodanti alle creme per gli occhi rimpolpanti e alle creme idratanti con effetto barriera.
Quindi, i peptidi sono il segreto per rimpolpare le rughe? O dovremmo limitarci al retinolo? Medici e dermatologi spiegano la differenza, quando e come usarli.
Peptidi vs. retinolo
I peptidi e il retinolo sono entrambi utilizzati per contrastare le rughe e l'invecchiamento, ma è fondamentale capire come agiscono sulla pelle in modo diverso.
"Il retinolo è un derivato della vitamina A che accelera il ricambio cellulare e stimola la produzione di collagene, contribuendo a migliorare la texture della pelle e a ridurre le rughe sottili, ma spesso causa irritazioni iniziali", spiega Halliley.
"I peptidi sono di tendenza in questo momento perché offrono un percorso più delicato e scientificamente supportato per ottenere una pelle più soda e dall'aspetto più sano, in particolare per coloro che non tollerano gli attivi più forti".
A differenza del retinolo, che produce cambiamenti visibili più rapidamente, i peptidi hanno un'azione prolungata, sostenendo la struttura sottostante della pelle senza essere dannosi.
"Il retinolo apporta cambiamenti più rapidi a livello superficiale ed è molto efficace per ridurre l'aspetto delle rughe sottili aumentando il ricambio epidermico", afferma il dermatologo e direttore medico di Dr MediSpa, Dr Munir Somji.
"I peptidi agiscono più in profondità nel tempo per sostenere l'integrità strutturale e la compattezza a lungo termine".
In pratica, abbinarli significa ottenere il meglio dei due mondi, ma dipende dal tipo di pelle e dall'età.
"Il retinolo è stato a lungo il gold standard per affrontare le linee sottili e le rughe, grazie alla sua consolidata capacità di aumentare il ricambio cellulare e potenziare il collagene", spiega Halliley.
"Detto questo, i peptidi possono completare questo processo sostenendo la struttura e l'idratazione della pelle. In effetti, l'uso congiunto di entrambi - ad esempio, un siero al retinolo per la notte e una crema idratante o una crema per il contorno occhi ricca di peptidi - può offrire benefici sinergici senza sovraccaricare la pelle".
Come gli ingredienti influenzano la produzione di collagene
Il collagene è l'elemento chiave che influenza l'aspetto della nostra pelle quando invecchia. È la proteina più abbondante nel nostro corpo, circa il 30% di tutte le proteine, e fornisce struttura e forza a ossa, pelle e muscoli.
Sia i peptidi che il retinolo sono molto importanti per contrastare la perdita di collagene, che è la causa principale di rughe e cedimenti.
"Il collagene è essenziale per mantenere la pelle turgida, soda e resistente, ma si riduce naturalmente con l'età", spiega Halliley. "Il retinolo stimola direttamente la sintesi di collagene attivando i fibroblasti nel derma, il che lo rende molto efficace nel tempo.
"I peptidi contribuiscono a imitare la segnalazione cellulare naturale, incoraggiando la pelle a riparare e rigenerare le fibre di collagene ed elastina".
In altre parole, il retinolo produce più collagene svegliando le cellule che lo producono, mentre i peptidi inviano segnali alla pelle affinché si ripari, aumentando così la produzione di collagene e di altre cellule antinfiammatorie in modo più olistico.
Come usarlo se si ha la pelle sensibile
L'elefante nella stanza, ovviamente, è l'irritazione. Sebbene il retinolo possa essere celebrato come ingrediente anti-età iperattivo, è anche molto forte.
"Mentre il retinolo può causare arrossamenti, secchezza e desquamazione, soprattutto nelle fasi iniziali, i peptidi sono molto più tollerabili e adatti alle pelli sensibili o compromesse", spiega Halliley.
Per i pazienti con rosacea, arrossamenti post-procedura o semplicemente pelle sensibile, Somji sostiene che i peptidi sono i migliori, in quanto offrono benefici anti-invecchiamento e rassodanti senza scatenare infiammazioni.
"I peptidi sono spesso la mia scelta per i pazienti che si stanno riprendendo da procedure cliniche o che gestiscono problemi cronici della pelle come la rosacea", spiega, "aiutano a rinforzare la barriera cutanea e a ridurre l'infiammazione, migliorando attivamente la texture e il tono".
Crediti: PA;
Cosa usare a seconda dell'età
La scelta dei peptidi o del retinolo dipende dall'età e dalle condizioni della pelle.
Per chi è alle prime armi con la cura preventiva della pelle, i peptidi rappresentano un punto di partenza delicato. "Per le pelli più giovani o per quelle tra i 20 e i 30 anni [...] i peptidi possono essere una brillante introduzione all'anti-età senza il rischio di irritazioni", spiega Halliley.
"Le pelli più mature o con fotoinvecchiamento visibile [danni solari] possono in genere tollerare e trarre beneficio dal retinolo", spiega Somji, "soprattutto per problemi di pigmentazione o di texture".
Come incorporarli nella vostra routine
Sapendo tutto questo, potreste essere ansiosi di inzupparvi di peptidi e retinolo, ma il tempismo e la stratificazione sono fondamentali.
"Il mio consiglio è di usare il retinolo la sera, quando la pelle è in modalità di riparazione, e di seguirlo sempre con una crema idratante nutriente", dice Halliley. "I peptidi possono essere usati sia la mattina che la sera: sono versatili e spesso si trovano in sieri o creme idratanti studiati per rafforzare e idratare".
Somji preferisce un approccio più lento e strutturato e dice di usare il retinolo di notte (perché aumenta la sensibilità alla luce) iniziando da una a due volte alla settimana e continuando con una crema idratante.















