Parlando alla stampa dopo aver visitato le zone colpite dagli incendi a Ourense, il presidente ha sottolineato che le capacità antincendio devono essere migliorate a causa dell'aggravarsi degli effetti della crisi climatica.

Il leader dell'esecutivo, che era accompagnato dal presidente del governo galiziano Alfonso Rueda e dal ministro dell'Interno Fernando Grande-Marlaska, ha sottolineato che il patto che propone coinvolge tutte le amministrazioni pubbliche, ma anche i gruppi parlamentari, le imprese, i sindacati e tutta la società civile, lasciando da parte "le lotte di parte e le questioni ideologiche".

Una volta spente le fiamme e iniziata la ricostruzione, ha sottolineato, sarà necessaria una riflessione approfondita su una strategia che preveda una risposta migliore e più garantita. Sánchez ha aggiunto che la Spagna è uno Stato in cui ogni amministrazione ha le proprie responsabilità, alle quali ciascuna deve rispondere in modo coordinato, e si è impegnato a preparare le basi del patto proposto entro settembre.

L'obiettivo, ha spiegato, è quello di dotare i funzionari pubblici di tutte le capacità necessarie non solo quando si verificano gli incendi, ma anche in anticipo, in modo da poter rispondere "in modo molto più efficace" e con maggiori garanzie rispetto a quanto avviene attualmente.

Il patto è in linea con quanto fatto dal suo governo negli ultimi otto anni, con misure, alcune legislative, che hanno permesso "una risposta molto rapida" alle situazioni vissute.