"In generale, le previsioni meteorologiche sono favorevoli allo spegnimento degli incendi e oggi abbiamo l'opportunità di fare progressi significativi", ha dichiarato la direttrice della Protezione Civile spagnola, Virginia Barcones, in una conferenza stampa a Madrid.
Nelle ultime 24 ore, il numero di incendi attivi è diminuito, ma ce ne sono ancora 18 della massima gravità (classificati come livello 2 su una scala che in Spagna arriva fino a 4).
Otto di questi sono gestiti da squadre dell'Unità Militare di Emergenza (UME), una forza speciale delle Forze Armate spagnole che risponde a situazioni di emergenza e catastrofiche come incendi, inondazioni o terremoti.
Secondo Virginia Barcones, questi otto incendi, che sono ancora "molto compromessi", si stanno evolvendo "più lentamente o più negativamente" e sono per lo più situati nelle regioni di Galizia, Castiglia e León ed Estremadura, tutte nella Spagna nord-occidentale e occidentale e al confine con il Portogallo.
Il direttore della Protezione Civile spagnola ha aggiunto che anche le riaccensioni sono tra le maggiori preoccupazioni in questo momento e che si sono verificate "diverse situazioni in cui gli incendi si stanno riaccendendo" in aree precedentemente considerate controllate o spente.
Il miglioramento della situazione degli incendi in Spagna ha anche permesso ai collegamenti ferroviari ad alta velocità tra Madrid e la Galizia, che erano stati interrotti per una settimana a causa degli incendi, di riprendere oggi il normale servizio.
In Galizia, secondo le autorità governative autonome, sei incendi attivi di livello 2 bruciavano ancora oggi nella provincia di Ourense, compreso l'incendio di Larouco, che ha già bruciato più di 30.000 ettari ed è già considerato il più grande incendio nella storia della regione. In Estremadura, la presidente del governo regionale, María Guardiola, ha dichiarato oggi che si aspetta di avere "buone notizie" entro il tardo pomeriggio sull'incendio di Jarilla, a Cáceres, rivelando che è vicino a essere controllato dopo aver bruciato per dieci giorni e aver bruciato circa 16.800 ettari.
Nel frattempo, in Castiglia e León rimangono otto incendi di livello 2 e continua ad essere la regione con il maggior numero di incendi attivi.
La Spagna sta affrontando da settimane un'ondata di incendi di grandi dimensioni nel nord-ovest e nell'ovest del Paese, con un'area bruciata che quest'anno si avvicina ai 400.000 ettari, un record annuale, secondo i dati ancora provvisori del Sistema europeo di informazione sugli incendi forestali(EFFIS).