In un comunicato congiunto diffuso dopo un incontro a Madrid, Albares ha sottolineato che la posizione della Spagna sul Sahara occidentale, espressa il 7 aprile 2022, riconosce gli sforzi "seri e credibili" del Marocco nel quadro delle Nazioni Unite per trovare una soluzione "reciprocamente accettabile", lasciando da parte l'idea di un referendum sull'autodeterminazione.

Il capo della diplomazia spagnola ha assicurato che l'iniziativa di autonomia marocchina presentata nel 2007 è "la base più seria, realistica e credibile" per risolvere una "disputa" a livello regionale.

Allo stesso modo, il ministro marocchino ha sottolineato che la proposta di Rabat ha il sostegno della comunità internazionale e fa parte di una ricerca dinamica di una soluzione, a differenza di coloro che mantengono "vecchie posizioni" sull'autodeterminazione del Sahara occidentale, difese dal Fronte Polisario, appoggiato dall'Algeria, che chiede un referendum sull'autodeterminazione definito nel 1991.

La reiterazione della posizione della Spagna su un ex territorio che ha colonizzato fino al 1975 arriva tre giorni dopo che la Francia ha ribadito il suo sostegno alla sovranità marocchina nel Sahara occidentale, contraddicendo ancora una volta il Fronte Polisario.