I principali mercati di provenienza nei primi nove mesi dell'anno sono stati il Regno Unito, con oltre 14,7 milioni di turisti (+7,4%), la Francia, con quasi 10,3 milioni (+10,5%), e la Germania, con quasi 9,4 milioni (+8%).
Nell'anno in corso, il Portogallo conta 2,4 milioni di turisti (+6,4%), mentre l'analisi mensile mostra un aumento del 7,6%, corrispondente a poco più di 303 mila portoghesi che visiteranno il territorio spagnolo nel nuovo mese 2024.
Le comunità autonome che hanno ricevuto più turisti in questo periodo di nove mesi sono state la Catalogna con 15,8 milioni (+10%), seguita dalle Isole Baleari con 13,3 milioni (+5,9%) e dalle Isole Canarie con 11 milioni (+10%).
Vale la pena ricordare che la Spagna ha ricevuto poco più di 85 milioni di turisti internazionali nel 2023, un nuovo numero storico.
In termini di pernottamenti, la Spagna registra oltre 107 milioni in questi primi nove mesi del 2024, con un aumento del 10% rispetto agli stessi mesi del 2023.
A settembre di quest'anno, la Spagna ha ricevuto 9,6 milioni di turisti, con un aumento del 9,1% rispetto allo stesso mese del 2023, mentre i pernottamenti sono aumentati del 6,6% a 13,2 milioni.
In questa analisi mensile, il mercato britannico è l'unico a superare la soglia dei 2 milioni, seguito da Germania e Francia che superano il milione (rispettivamente 1,3 milioni e 1,1 milioni).
Per quanto riguarda la spesa turistica, Egatur rivela che, fino a settembre, i visitatori internazionali hanno raggiunto 99.086 milioni di euro, con il Regno Unito che è il Paese con la spesa cumulata più alta, il 18,4% del totale. Seguono la Germania (12,1%) e la Francia (9%).
Le regioni autonome che hanno beneficiato maggiormente delle spese effettuate da questi viaggiatori sono state la Catalogna, con il 19,1% del totale, le Isole Baleari, con il 17,5%, e le Isole Canarie, con il 16,7%.