Se questa stima sarà confermata, l'economia spagnola crescerà quest'anno più che nel 2023, quando il PIL aumentò del 2,5%.

Anche le proiezioni della banca centrale spagnola per il 2025 e il 2026 sono migliorate rispetto alla precedente stima, risalente a giugno.

Pertanto, secondo le previsioni, l'economia spagnola crescerà del 2,2% (più tre decimi) nel 2025 e dell'1,9% (più due decimi) nel 2026.

La Banca di Spagna ha giustificato la revisione al rialzo delle proiezioni con gli ultimi dati sul PIL diffusi dall'Istituto nazionale di statistica (INE) e con la performance positiva di settori come il turismo.

Per quanto riguarda l'inflazione (aumento dei prezzi), la Banca di Spagna stima che si modererà al 2,9% quest'anno, al 2,1% nel 2025 e all'1,8% nel 2026.

Per quanto riguarda il mercato del lavoro, le previsioni indicano che il tasso di disoccupazione in Spagna rimarrà all'11,5% quest'anno, per poi scendere all'11% nel 2025 e al 10,7% nel 2026. La Spagna è uno dei Paesi dell'Unione Europea con il più alto tasso di disoccupazione.

Secondo le stesse proiezioni, la Spagna chiuderà quest'anno con un deficit pubblico del 3,3% del PIL, che salirà al 3,1% nel 2025 e al 3,2% nel 2026.

A maggio, anche la Commissione europea ha migliorato le sue previsioni per l'economia spagnola di quest'anno, prevedendo una crescita del PIL del 2,1%.

La precedente stima di Bruxelles, pubblicata a febbraio, prevedeva una crescita dell'1,7% nel 2024.

L'economia spagnola è cresciuta dello 0,8% tra aprile e giugno, rispetto al trimestre precedente, e del 2,9% rispetto allo stesso periodo del 2023, secondo l'ultima stima dell'Istituto nazionale di statistica spagnolo (INE) pubblicata a fine luglio.