Il nuovo regolamento, che entrerà in vigore il 1° ottobre, considererà "storici" i veicoli prodotti o immatricolati per la prima volta almeno 30 anni fa, secondo quanto dichiarato dall'Esecutivo in un comunicato. Questo regolamento, secondo la nota ufficiale, solleciterà i Comuni a stabilire formule nelle loro ordinanze municipali per consentire la circolazione di "quei proprietari che fanno un uso sporadico o non abituale dei loro veicoli storici".

Vale a dire che l'uso di questi veicoli da quella data in poi sarà occasionale e mai come mezzo di trasporto quotidiano. In questo modo, si vuole garantire che l'impatto ambientale sia il più ridotto possibile. A tal fine, il testo stabilisce che questo tipo di veicoli può essere guidato per un periodo massimo di 96 giorni all'anno. Il testo prevede inoltre che i veicoli storici con più di 60 anni siano esentati dall'obbligo di revisione periodica.

Per quanto riguarda le norme di circolazione, il limite di velocità è fissato a 80 km/h per i veicoli che, per loro natura, non hanno le cinture di sicurezza sui sedili anteriori. Il regolamento vieta, sulle strade interurbane, ai minori di altezza pari o inferiore a 135 cm di salire a bordo dei veicoli storici privi di cinture di sicurezza.