La sfida è stata lanciata durante la conferenza "Trasporto ferroviario nel Corridoio Atlantico", che ha riunito rappresentanti di enti pubblici, leader di associazioni imprenditoriali e operatori economici di entrambi i Paesi, il coordinatore europeo del Corridoio Atlantico, Carlo Secchi, e il Segretario di Stato per la Mobilità, Cristina Pinto Dias.

L'incontro è culminato con la firma della Dichiarazione regionale congiunta per lo sviluppo del trasporto ferroviario del Corridoio Atlantico Europeo nella sezione iberica, che "esorta" i governi di Portogallo e Spagna ad "accelerare la realizzazione" di questo collegamento.

Il documento prevede misure concrete, in particolare il completamento dell'ammodernamento della linea Beira Alta, "con un collegamento efficace a Madrid", e la costruzione della linea ad alta velocità Aveiro-Viseu-Guarda-Salamanca.

Altre richieste sono la creazione e il potenziamento di piattaforme logistiche e terminal merci, nonché "la promozione di una vera intermodalità tra ferrovia, strada e porti marittimi".

Per i firmatari, "portare avanti questo progetto significa prepararsi per il futuro, garantire la crescita economica, promuovere lo sviluppo sostenibile dei nostri territori (...), andare avanti anche attraverso vari ostacoli fino a dimostrare che possiamo fare ciò che all'inizio potrebbe sembrare impossibile".