I gestori degli hotel affermano che il raddoppio dell'imposta ha avuto un impatto diretto sui turisti che intendevano recarsi in Costa Daurada e Terres de lÉbre. La situazione ha portato i viaggiatori a scegliere altri luoghi dove le tasse sono più basse o inesistenti, come ha dichiarato Joan Calver, presidente dell'Associació d'Apartaments Turístics, secondo elPeriodico.

Secondo lo stesso mezzo di comunicazione, Calver ha espresso che i gestori di alloggi turistici "stanno notando un calo delle chiamate e delle prenotazioni, sia dal mercato locale che da quello nazionale, e il fatto è che le persone che hanno scoperto che la tassa sarà aumentata stanno cercando alternative in altre destinazioni balneari più competitive al di fuori della Catalogna e molto vicine alla Costa Daurada e alle Terres de l'Ebre".

"Questa misura mette a rischio la redditività di molte imprese e professionisti che dipendono dal turismo, soprattutto in bassa stagione, quando i margini sono più ristretti e ogni aumento dei costi per il visitatore può essere decisivo nella scelta della destinazione e non solo dell'alloggio", ha avvertito il presidente dell'associazione.

Pertanto, insieme alla Federació Empresarial d'Hostaleria i Turisme de la Província de Tarragona, verrà lanciato un appello alla Generalitat affinché riveda la misura, con l'obiettivo di evitare che le tasse facciano retrocedere i turisti dalla regione. Calver consiglia inoltre ai consigli comunali "di riflettere seriamente prima di applicare la sovrattassa comunale".