Manzanos ha rilasciato queste dichiarazioni nell'ambito della riunione del Comitato per la lotta agli incendi boschivi (CLIF) tenutasi a Logroño, secondo quanto riportato da Nueve Cuatro Uno.

Questo comitato è organizzato in gruppi di lavoro che concordano raccomandazioni su informazione, prevenzione, risorse aeree, operazioni, sistemi di comando, formazione e sicurezza, e si riunisce due volte l'anno, prima e dopo la campagna estiva, per coordinare le azioni a livello nazionale.

Gli accordi adottati in questo comitato sono sottoposti alla Conferenza settoriale e sono inclusi nel Piano d'azione per la prevenzione e la lotta agli incendi approvato annualmente dal Consiglio dei Ministri.

Noemí Manzanos ha ricordato che La Rioja destina l'80% del budget della Direzione Generale dell'Ambiente Naturale e del Paesaggio alla prevenzione e all'estinzione, che è diretta alla gestione delle foreste, e più di 8 milioni di euro destinati alla prevenzione e allo spegnimento degli incendi". Ha ricordato che l'Esecutivo regionale, in termini di lotta agli incendi boschivi, è impegnato nella prevenzione, attraverso la silvicoltura preventiva, la regolamentazione dell'uso del fuoco e altre attività preventive.

Telecamere

Per quanto riguarda l'estinzione, gli sforzi sono concentrati sul raggiungimento di risultati rapidi e per questo sono stati distribuiti dodici punti di controllo in tutta la regione.

Durante l'estate, La Rioja dispone di più di 300 persone specializzate, tra cui agenti forestali, vigili del fuoco forestali, tecnici della Direzione Generale dell'Ambiente Naturale, personale delle risorse aeree, CEIS Rioja, risorse del Ministero per la Transizione Ecologica, Guardia Civile, Protezione Civile e l'Unità Militare di Emergenza (UME) formata per rispondere, immediatamente, a qualsiasi tipo di incidente.

Inoltre, ci sono undici centri antincendio regionali, situati a Ezcaray, Santurde, San Millán, Villavelayo, Anguiano, Villoslada, Ortigosa, Torrecilla, San Román, Murillo e Cornago.

Per individuare i primi focolai di incendio, La Rioja dispone di punti di sorveglianza fissi, quindici torrette installate in zone strategiche della regione con maggiore portata visiva e che costituiscono un elemento fondamentale per individuare gli incendi.

Questa campagna aggiunge un sistema di sorveglianza complementare di diciotto telecamere azionate da telecomando, che consentono di osservare e monitorare ampie aree e punti morti, a complemento della sorveglianza delle torrette; sono tutte situate in aree strategiche e inizieranno a essere utilizzate quest'anno nella fase di test.