In una dichiarazione, il vicepresidente della Commissione europea per la sovranità digitale, Henna Virkkunen, ha affermato che "la sicurezza dei bambini online è una priorità".
"La proposta che abbiamo pubblicato oggi [13 maggio], nell'ambito della legge sui servizi digitali, contribuirà a creare un ambiente digitale sicuro per gli utenti più giovani", ha dichiarato.
La consultazione pubblica, che durerà fino al 10 giugno 2025, vuole conoscere l'opinione della società civile e delle organizzazioni non governative, dei legislatori e di altre parti interessate sulle misure da adottare per ridurre il rischio e l'esposizione dei minori ai "contenuti pericolosi", in particolare l'imposizione di account privati sui social media per i minori, canali di segnalazione più facili e intuitivi per i minori e anche linee guida per le piattaforme digitali.
Allo stesso tempo, l'esecutivo dell'UE ha creato un database per "rafforzare la sicurezza digitale" nell'ambito dell'Agenzia dell'Unione europea per la sicurezza informatica, che mira a migliorare la sicurezza informatica in "settori critici come l'energia, i trasporti e la sanità".