Una nota diffusa venerdì dal Dipartimento di Stato americano sul colloquio con il segretario di Stato spagnolo per gli Affari esteri e globali, Diego Martínez Belío, indica che "il sottosegretario Landau ha riaffermato la forza della partnership tra Stati Uniti e Spagna e ha discusso dell'approfondimento dei legami in un'ampia gamma di interessi reciproci".
Il riassunto della conversazione tra i due diplomatici cita il "rafforzamento della cooperazione in materia di migrazione", un capitolo in cui la Spagna ha un accordo con gli Stati Uniti dal 2023 per accogliere legalmente i migranti latinoamericani e contenere così l'arrivo di migranti irregolari negli Stati Uniti.
Gli Stati Uniti si uniscono alla richiesta avanzata questa settimana dal Segretario Generale della NATO (Organizzazione del Trattato dell'Atlantico del Nord), Mark Rutte, che in una dichiarazione a Varsavia ha fatto riferimento al "desiderio" della Spagna di investire il 2% del suo Prodotto Interno Lordo (PIL) in spese militari "il prima possibile", il che ha portato il governo spagnolo a sottolineare che non ha ancora un impegno concreto.
Parlando a un colloquio presso la Scuola di Economia di Varsavia, Rutte ha avvertito che non sono solo gli alleati del fianco orientale della NATO ad essere a rischio di un attacco russo, perché "con la più recente tecnologia missilistica russa, la differenza tra un attacco a Varsavia e un attacco a Madrid è di dieci minuti".
"Siamo tutti sul fianco orientale: Amsterdam è sul fianco orientale, Londra è sul fianco orientale, persino Washington è sul fianco orientale", ha sottolineato.
La segretaria del PSOE per l'Economia e la Trasformazione Digitale, Enma López, ha smentito venerdì scorso che il governo si sia impegnato a raggiungere il 2% di spesa per la difesa entro l'estate e ha indicato il 2027 come termine ultimo per realizzare questo investimento.
In un'intervista ad Antena 3, citata da EFE, López ha smentito l'affermazione del segretario generale della NATO. "La prima notizia che abbiamo avuto è stata proprio questa intervista. Non è di questo che stiamo parlando", ha detto.
Dopo aver invocato il rigore, ha sottolineato che "non è questo il dibattito in corso", precisando che non si sa ancora se la Spagna abbia raggiunto l'1,2% o l'1,4% di investimenti in rapporto al PIL.









