I dati sono stati raccolti dal primo studio condotto in tutta la Spagna sulla salute delle persone trans e non binarie, per il quale sono state registrate 1.823 interviste, effettuate "online" e in forma anonima, secondo quanto riportato dall'agenzia Efe.
L'obiettivo dello studio, guidato da María José Belza e presentato dall'Istituto Carlos III del Ministero della Salute spagnolo, era quello di colmare la mancanza di informazioni sulle esigenze sanitarie specifiche della comunità LGBTIQA+ e, nello specifico, delle persone trans e non binarie.
Uno dei punti che la ricerca mette in evidenza sono i problemi di salute mentale, come depressione e ansia, di cui soffre il gruppo a causa della discriminazione strutturale di cui è vittima.
In questo senso, poco più della metà degli intervistati ha riferito di non essere in grado di coprire le proprie esigenze di assistenza sanitaria mentale per motivi economici.
I ricercatori hanno anche affrontato il tema delle aggressioni al gruppo e hanno concluso che quasi la metà delle persone che hanno partecipato allo studio è stata aggredita fisicamente in qualche occasione.
Otto intervistati su dieci affermano che queste aggressioni hanno avuto un impatto sulla loro salute.
L'indagine ha anche rivelato che solo il 10% delle persone trans e non binarie diventa visibile in tutti gli ambiti della propria vita, motivo per cui gli autori dello studio hanno sottolineato l'importanza di affrontare la salute di questo gruppo comprendendo la loro identità di genere come parte della diversità umana.
Circa il 35% delle persone che hanno partecipato allo studio sono uomini trans, il 23% donne trans e il 42% persone non binarie, con un'età media di circa 26 anni e una scarsa presenza di persone con più di 50 anni, secondo i ricercatori.
Come spiega l'istituto sul suo sito web, lo studio è stato finanziato con risorse del Ministero della Scienza, dell'Innovazione e dell'Università, attraverso un bando intramurale dell'ISCIII, e del Ministero della Salute, attraverso il Piano Nazionale sulle Droghe (PND).